Strategie e strumenti per diffondere le rinnovabili nel rispetto del paesaggio
La minaccia climatica è confermata dal recente summit COP24 di Katowice: occorre accelerare. Ogni componente della società è chiamato a fare la sua parte. La sostituzione delle fonti fossili anche al netto della piena applicazione del risparmio e dell’efficienza energetica, richiede un cambio di paradigma del nostro paesaggio, per una fase transitoria di 20/50 anni, mano a mano che nasceranno energie rinnovabili, geotermiche, fotovoltaiche, eoliche, idroelettriche, bioenergetiche sempre più performanti e flessibili nell’applicazione.
Il mondo delle rinnovabili chiede al mondo della cultura e della conservazione dei beni architettonici e paesaggistici una alleanza per rendere rapido e possibile l’inserimento delle rinnovabili in ogni contesto. Un paesaggio anche storico nel momento in cui ci giochiamo il futuro del genere umano sul Pianeta senza un segno rinnovabile è un paesaggio malato. Il concetto del bello e del buono deve ricongiungersi, costruendo un nuovo pensiero di carattere olistico in funzione della salvaguardia del Pianeta. Di ciò si discuterà Venerdì 18 gennaio 2019 a Firenze,dalle ore 9.30 alle 13.30 nel convegno “La bellezza delle rinnovabili”, organizzato da Ecofuturo.
Sede del convegno: Sala delle Feste del Consiglio Regionale della Toscana, via Cavour, 18 Firenze.