Il Comune di Monteriggioni aderisce alla campagna Plastic Free #Iosonoambiente promossa dal Ministero dell’Ambiente e rafforza la sua attenzione per una corretta gestione dei rifiuti e una crescente tutela dell’ambiente. L’adesione è stata comunicata dal sindaco Raffaella Senesi nei giorni scorsi, in apertura del consiglio comunale, e diventerà concreta coinvolgendo i cittadini con iniziative già esistenti, quali le casine dell’acqua, gli eco-compattatori e l’utilizzo di stoviglie riutilizzabili o biodegradabili, e altre previste per i prossimi mesi.
“Il Comune di Monteriggioni – ha detto il sindaco Raffaella Senesi – ha investito molto negli ultimi anni sulle politiche ambientali e sulla corretta gestione dei rifiuti, incentivando con numerose azioni la raccolta differenziata e il riciclo, mettendo al primo posto il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle normative in materia e la tutela del nostro ambiente e guardando anche alle generazioni future. Vogliamo anticipare il rispetto della normativa europea e dare ai nostri concittadini e associazioni supporto e strumenti utili per raggiungere gli obiettivi, stimolando la loro collaborazione su una questione così globale”.
“Sul nostro territorio comunale – ha aggiunto Fabio Lattanzio, assessore all’ambiente di Monteriggioni – sono già operative e molto utilizzate quattro casine dell’acqua che consentono ai cittadini di ridurre l’acquisto di acqua in bottiglie. Grazie alla collaborazione con Sei Toscana, abbiamo collocato, vicino a questi erogatori, gli eco-compattatori per la raccolta di bottiglie in pet, flaconi di plastica e materiali in alluminio. Nelle mense scolastiche, inoltre, vengono utilizzate soltanto stoviglie riutilizzabili in ceramica oppure plastica dura lavabile e i punti ristoro che accompagnano le nostre maggiori manifestazioni sono dotati di stoviglie biodegradabili. Poniamo molta attenzione anche all’acquisto di arredi urbani, favorendo il ricorso a materiali derivanti da plastiche riciclate, e nei prossimi mesi puntiamo a favorire l’impiego crescente di plastiche biodegradabili e stoviglie riutilizzabili, per ridurre ed eliminare l’utilizzo di plastiche monouso che generano micro plastiche e causano l’inquinamento dei corsi d’acqua e, poi, del mare”.