Una raccolta fondi testimonia la concreta solidarietà dei dipendenti di Roma Multiservizi, da sempre molto attenta alle tematiche sociali, alle popolazioni sconvolte dal sisma del Centro Italia del 2016. Il risultato? Opere di ricostruzione e messa in sicurezza nel comune di Posta, nel Reatino. Ne parliamo con il primo cittadino Serenella Clarice.
Sin dalla sua fondazione, l’azione quotidiana di Roma Multiservizi è stata caratterizzata da una grande attenzione alle tematiche sociali. Questa sensibilità si è concretizzata in azioni di volontariato sviluppatesi su sollecitazione degli stessi dipendenti che, con il sostegno dell’azienda e in partnership con realtà del mondo no-profit italiano e internazionale, hanno inciso concretamente sulla vita di gruppi particolarmente svantaggiati come bambini e adulti disabili, donne vittime di violenza, orfani.
La solidarietà di Roma Multiservizi
Dopo gli eventi sismici che hanno coinvolto alto Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria nel 2016, non poteva farsi attendere la solidarietà dei dipendenti di Roma Multiservizi: l’usuale collaborazione tra dipendenti e azienda ha generato una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dai drammatici eventi. Il progetto che si è venuto a sviluppare, come da tradizione consolidata, vuole essere qualcosa di direttamente utile e usufruibile per i cittadini coinvolti: anche in considerazione dell’attenzione data nel quotidiano da Roma Multiservizi ai bambini di Roma, sono stati proposti al Comune di Posta, in provincia di Rieti, la messa in sicurezza e un completo rinnovo di una area-gioco situata nei pressi della scuola locale.
La collaborazione del sindaco
Con la fattiva collaborazione del sindaco Serenella Clarice all’iniziativa, nel mese di ottobre sono quindi partiti i lavori. Sono state sostituite e in parte riparate le strutture presenti: punto ristoro, sedili, tavoli, staccionate e soprattutto i giochi per i bambini. Le strutture e le procedure utilizzate rispondono ai migliori standard di sicurezza e qualità. Le nuove attrezzature gioco sono principalmente in legno certificate secondo lo standard UNI EN 1176. Si è proceduto nel contempo ad una separazione dell’area gioco dedicata ai bambini dall’area “barbecue/ristoro” con una staccionata, affinché i bimbi possano giocare in tutta sicurezza lontani da fonti di pericolo.
L’unione fa la forza: l’inaugurazione il 13 dicembre
Ecco i tre ingredienti della ricetta vincente, all’insegna delle sinergie: i fondi raccolti dai dipendenti e la manodopera costituita da qualificati operatori volontari di Roma Multiservizi che hanno deciso di impegnarsi per la riuscita del progetto; la straordinaria sinergia con le istituzioni e la popolazione locale che ha ospitato gratuitamente gli operai impegnati nel progetto di ristrutturazione; la partnership con alcuni fornitori di Roma Multiservizi che hanno donato mezzi e i giochi da installare nell’area interessata, ovvero ISAM, GSA e Laurentina Servizi. E ora ci siamo: l’inaugurazione della nuova area giochi creata per il Comune di Posta avverrà domani, 13 dicembre, alle ore 11, alla presenza della cittadinanza, le istituzioni locali, rappresentanze di Roma Capitale, AMA, Roma Multiservizi e delle aziende che hanno sostenuto il progetto, oltre ovviamente ai volontari che hanno consentito questa azione di solidarietà.
La voce del sindaco
E’ proprio il primo cittadino Clarice a manifestare la gratitudine sua e di tutta la comunità: “Voglio ringraziare tutti gli appartenenti alla società Roma Multiservizi, a cominciare dagli operai e fino ad arrivare all’Amministratore Delegato, che ci hanno regalato l’opportunità di sistemare l’area giochi/pic-nic del nostro paese. Questo spazio già da tempo era destinato al tempo libero dei più piccoli e delle loro famiglie, ma ultimamente, e faccio riferimento soprattutto a questo ultimo anno, non abbiamo avuto né il tempo né le risorse economiche da dedicargli. Naturalmente ora, con gli interventi di risistemazione dell’area, i nostri bambini potranno tornare a giocare in un ambiente sicuro e più consono alle loro esigenze”.
Sinergie virtuose
Un progetto virtuoso, che nasce dalla collaborazione tra lavoratori e azienda. “Questa sinergia –continua Clarice- è lo specchio di come si sono comportati la maggior parte degli italiani successivamente agli eventi sismici iniziati a fine agosto del 2016, con iniziative mirate ad aiutare questo territorio. Purtroppo però, è fin troppo chiaro che quanto è stato finora realizzato è il frutto di donazioni da parte di privati che hanno voluto dare il proprio contributo, aiutandoci a tornare verso la normalità. Per questo motivo, qualsiasi iniziativa finalizzata alla ripresa delle attività quotidiane è per noi fondamentale in un periodo così difficile”.
Fondamentale il contatto con le amministrazioni locali
Cosa possono fare, dunque, i cittadini e le aziende? “Considerando tutto quello che è successo in questi quattordici mesi, a tutte quelle persone e/o associazioni che hanno il desiderio di aiutare i territori colpiti dal sisma consiglio di mettersi in contatto direttamente con le amministrazioni locali, in modo che i loro aiuti possano raggiungere un buon fine in tempi ragionevoli. L’ultima cosa che voglio far presente è che qualsiasi donazione, anche la più piccola, è ben accetta perché finalizzata ad aiutarci concretamente”.