Presentato il 29 novembre scorso a Roma, presso Confindustria, la versione finale del documento “Verso un modello di economia circolare per l’Italia. Documento di inquadramento e di posizionamento strategico” la cui consultazione era iniziata a luglio .
Il documento fornisce un inquadramento generale dell’economia circolare e il posizionamento strategico dell’Italia, in continuità con gli impegni adottati nell’ambito dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, in sede G7 e nell’Unione Europea.
Dopo aver richiamato i principi generali dell’economia circolare, in particolare la necessità di un nuovo concetto del rapporto tra economia e ambiente, il documento richiama le acquisizioni più importanti elaborate al livello internazionale, europeo e italiano.
Realizzato dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico,tale documento costituisce un tassello importante per l’attuazione di una più ampia Strategia Nazionale per lo sviluppo sostenibile, contribuendo in particolare alla definizione degli obiettivi dell’uso efficiente delle risorse e di modelli di produzione più circolari e sostenibili anche grazie ad abitudini di consumo più attente e consapevoli.
In questo quadro la grande sfida che l’Italia, assieme ai Paesi maggiormente industrializzati, si troverà ad affrontare nel prossimo decennio è rispondere in modo adeguato ed efficace alle complesse dinamiche ambientali e sociali, mantenendo allo stesso tempo la competitività del sistema produttivo.