Il primo impianto industriale che ricicla il 100% dei pannolini usati

Presentato a Lovadina di Spresiano (Treviso), il primo impianto su scala industriale al mondo in grado di riciclare il 100% dei prodotti assorbenti usati (pannolini per bambini, per l’incontinenza e assorbenti igienici), trasformandoli in materie prime ad alto valore aggiunto come plastica, cellulosa e polimero super assorbente che potranno essere riutilizzati in nuovi processi produttivi. La tecnologia sviluppata e brevettata in Italia da Fater Spa, joint venture paritetica fra Procter & Gamble ed il Gruppo Angelini e leader di mercato in Italia nella produzione e commercializzazione di prodotti assorbenti per la persona, rende riutilizzabile una categoria di prodotti sino ad ora non riciclabili.

L’impianto, unico in Europa e nel mondo ha l’obiettivo di confermare l’efficienza su scala industriale della tecnologia, per trattare, a regime, 10.000 tonnellate l’anno di prodotti assorbenti usati, così servendo una popolazione di circa 1 milione di persone. Sarà ubicato presso la sede di Contarina Spa, società che si occupa di gestione e di raccolta dei rifiuti in 50 comuni del bacino Priula.

Giovanni Teodorani Fabbri – Fater AHP Recycling BU General Manager, ha dichioarato: “L’impianto che inauguriamo nasce dalle ricerche tecnologiche condotte da Fater dal 2008 e dalla collaborazione con Contarina, per raggiugere la piena efficienza industriale. Puntiamo all’industrializzazione del nostro processo di riciclo entro il 2018 ed a breve installeremo un ulteriore impianto con ulteriori innovazioni in Olanda. La nostra soddisfazione è duplice: aver fatto la cosa giusta per l’ambiente e l’aver strutturato un modello di business che si autosostiene sotto il profilo finanziario, a conferma dell’impegno di Fater, e dei suoi azionisti P&G e Gruppo Angelini, nei confronti dei principi dell’Economia Circolare”.

Franco Zanata – Presidente Contarina: “E’ un fondamentale passo in avanti nella sfida che ci siamo posti di riciclare il non–riciclabile: passaggio importante per l’attuazione progressiva di un’economia circolare basata su progetti e iniziative concrete. Questo innovativo impianto testimonia l’eccellenza del made in Italy nel settore green”.

Fonte Treviso today

nella foto Giovanni Teodorani Fabbri