Da sempre il nome Merlo è sinonimo di tecnologie avanzate nel campo dei sollevatori telescopici e delle macchine operatrici e tutta la storia del Gruppo è contraddistinta da un’esperienza fatta di idee, di tenacia, di passione. Attorno ad esse ruota un intero gruppo industriale ed è con esse che si realizzano i successi dei nuovi prodotti e si meritano i numerosi premi internazionali.
Sviluppare progetti complessi, dall’idea al risultato, dal design alla vendita, significa poter proporre soluzioni innovative anche nei minimi dettagli, anticipatrici delle esigenze e dei possibili orientamenti dei mercati più competitivi.
E’ un’attitudine vincente che si trova nell’integrazione produttiva molto spinta, nei moderni sistemi di costruzione, nell’automazione dei processi, nei rivoluzionari sistemi di costruzione, nell’automazione dei processi, nei rivoluzionari sistemi di elettronica integrata, nelle lavorazioni robotizzate e in molto altro ancora.
La volontà di mantenere un legame sempre più stretto con la nostra clientela si rispecchia nei programmi di formazione e di aggiornamento continui, nei servizi di assistenza, nel rapporto che da sempre ci lega con fiducia ai nostri rivenditori.
I risultati di tutto ciò sono macchine compatte e maneggevoli che assicurano caratteristiche operative, di confort, di efficienza e soprattutto di sicurezza senza eguali.
Merlo S.p.A.
Pochi, ma solidi valori: questa è l’essenza di Merlo, che prima di essere un marchio è innanzitutto un nome: il nome di un’azienda che ha voglia di progettare e innovare, che progetta e sviluppa la sua tecnologia completamente in house, che ha la capacità di attribuire al lavoro e all’ingegno quel valore etico che ormai sembra essersi perso nel nulla.
Le macchine
Tra i protagonisti a Ecomondo ci sarà il nuovo P 45.11, modello di punta per dimensioni, prestazioni e comfort. Il nuovo modello adotta le caratteristiche principali della famiglia Panoramic, offrendo nel contempo funzioni innovative che saranno estese progressivamente agli altri modelli della famiglia Panoramic. Il P 45.11 ha una capacità di sollevamento di 4,5 tonnellate e un sbraccio di 11 metri e viene dotato di un motore Tier 4 Interim da 90 kW/122HP (4 cilindri Deutz da 3,6 litri). La robusta struttura del telaio, del passo importante di 2.920 mm e a un peso di 8.500 kg, conferiscono al P 45.11 dimensioni, peso e potenza ideali per affermarsi come leader in vari settori dalle costruzioni, al riciclaggio e alla movimentazione di biomasse per la produzione di energia. A Ecomondo, poi, saranno presenti anche i modelli P120.10, P55.9CS (che sta per Panoramic Cabina Sospesa, e si tratta degli unici telescopici al mondo con questo requisito di serie) e TF38.10, quest’ultimo della gamma Turbofamer, che spicca per la varietà e specificità delle soluzioni proposte.
Tecnoindustrie Merlo S.p.A.
Quando la tecnologia Tecnoindustrie entra in gioco, anche i servizi di raccolta e trasporto più complessi diventano possibili e risultati superiori a quelli attesi sono ottenibili in tutti gli impieghi, anche quelli che non si sarebbero mai immaginati. Alla base del successo dei sistemi Tecnoindustrie una raffinata tecnologia ed una polivalenza senza eguali.
Urbis – veicoli satelliti per la raccolta e il trasporto rifiuti
Agili, veloci e maneggevoli, i piccoli veicoli satellite della serie Urbis sono la soluzione ideale per la raccolta differenziata e per quella porta a porta nei centri storici congestionati e nei piccoli agglomerati urbani. Quando le strade sono strette e tortuose, le ridotte dimensioni fanno dei compatti Urbis uno strumento di lavoro vincente. Ideali per la raccolta in sacchi con carico manuale, sulle fiancate del cassone sono ricavati due comodi sportelli laterali per agevolare il conferimento. A richiesta può essere fornito il dispositivo ad azionamento idraulico per la movimentazione dei tradizionali contenitori stradali, dai piccoli bidoni ai grandi cassonetti. Lo scarico dei rifiuti avviene per ribaltamento: la particolare conformazione della vasca di contenimento permette il perfetto e rapido svuotamento del cassone.
Azimut – minicompattatori a caricamento posteriore
Tecnoindustrie ha realizzato con la serie Azimut un incredibile sviluppo tecnologico nel settore dei minicompattatori evoluti, creando il nuovo riferimento per il mercato. Le scelte progettuali, privilegiando sicurezza e prestazioni, hanno fatto nascere macchine veloci, affidabili e sicure atte a ricevere i rifiuti, comprimerli per ridurne il volume ed effettuarne in modo rapido e preciso il conferimento in compattatori più grandi, tutto senza che nulla cada a terra. Sicurezza, silenziosità ed efficienza sono infatti le parole d’ordine per macchine che si trovano a proprio agio negli impieghi più impegnativi, sia nei contesti urbani più congestionati che nei piccoli centri. Il servizio operativo di elezione è nei centri storici e nel porta a porta. Disponibili in due modelli con capacità utili di 5,5 e 8 metri cubi, i minicompattatori Azimut possono ricevere i rifiuti sia con carico manuale che tramite i tradizionali contenitori stradali e sono progettati per effettuare in modo rapido e preciso l’operazione di conferimento anche in compattatori di maggiori dimensioni muniti di bocca di carico universale, siano essi di tipo tradizionale o semirimorchi o stazionari. Lo scarico dei rifiuti avviene per ribaltamento: l’angolo di elevazione maggiore nella sua categoria e la particolare conformazione della vasca di contenimento permettono i rapido svuotamento del cassone.
Azimut Hybrid – minicompattatori ibridi
Attenti alle esigenze di sicurezza in un mercato particolarmente insidioso per gli operatori con sistemi oleodinamici in movimento e in un ambiente, le strade, di difficile controllo, abbiamo realizzato un’attrezzatura che permette di lavorare in tutta tranquillità. Infatti, con l’introduzione del “porta a porta” con operatore unico, non potendo l’autista abbandonare il posto di guida per procedere con lo svuotamento dei contenitori con la presa di forza inserita (veicolo in moto), abbiamo realizzato una attrezzatura esclusivamente elettrica, che permette pertanto la sua utilizzazione con motore spento. Questa soluzione, oltre a rappresentare un nuovo punto fermo nella sicurezza del lavoro, è perfettamente compatibile con l’ambiente lavorando in silenzio e riducendo i consumi di carburante e relative immissioni in atmosfera.
L’Azimut Hybrid è un minicompattatore a caricamento posteriore, con scarico per ribaltamento della vasca, dotato di sistema di compattazione del tipo a monopala articolata, composto da una pala con movimento rotatorio e da una slitta che scorre su guide rettilinee. Nella parte posteriore dell’attrezzatura è installato in posizione centrale il sistema di presa, sollevamento e svuotamento dei cassonetti.
B.V.O. – attrezzatura a doppia vasca
Seguendo la nostra filosofia di raccolta differenziata cercando di realizzare attrezzature che possano fare la “differenza” la BI-VASCA è il risultato incontestabile di questa ricerca e di offerta al mercato specifico di riferimento.
L’attrezzatura B.V.O. è composta da un minicompattatore a caricamento posteriore e da una vasca ortogonale. Il minicompattatore, con scarico per ribaltamento della vasca, è dotato di sistema di compattazione del tipo a monopala articolata composto da una pala con movimento rotatorio e da una slitta che scorre su guide rettilinee. Nella parte posteriore dell’attrezzatura, in posizione centrale, è installato il sistema di presa, sollevamento e svuotamento dei cassonetti.
La vasca di raccolta ortogonale è dotata di sistema di carico laterale per presa, sollevamento, e svuotamento di cassonetti fino a 360 lt. più doppio agevolatore di carico.
Zenit – grandi compattatori a misura di città
Quando i tradizionali sistemi di raccolta e trasporto rifiuti incontrano i loro limiti operativi, allora è il momento di usare una nuova tipologia di macchina, il sistema Zenit. I compattatori di rifiuti serie Zenit, concepiti per definire un nuovo concetto di versatilità, hanno fatto dell’innovazione tecnologica e della potenza operativa gli elementi caratterizzanti ed irrinunciabili di un servizio di alto livello, quali che siano le esigenze di movimentazione.
Per soddisfare le più svariate esigenze di raccolta, sia in ambito urbano che periferico, la gamma Zenit propone tre categorie di macchine con modelli aventi capacità utili da 14 a 30 metri cubi. In funzione delle necessità di conferimento e degli allestimenti richiesti sono disponibili tre diverse bocche di carico, con volumetrie da 1,7 – 2,6 – 3,5 metri cubi, tutte idonee a ricevere i rifiuti anche da veicoli satelliti. L’impiego di questi compattatori consente infatti non solo di espletare il servizio di raccolta in aree urbane molto vaste, ma anche di poter ricevere i rifiuti dai mezzi di piccole dimensioni che operano nel porta a porta e nei centri storici.
Elemento centrale del sistema Zenit è il dispositivo per la raccolta e la compattazione dei rifiuti. E’ costituito da una monopala articolata ad azionamento idraulico, una sorta di grossa mano d’acciaio che raccoglie il materiale in ingresso e lo spinge, comprimendolo, verso il fondo del cassone. Le scelte progettuali e costruttive ne rendono particolarmente sicuro, efficiente e veloce l’utilizzo, specialmente quando sia necessario gestire grandi quantità di rifiuti, anche ingombranti.
Movimatica – tutto sotto controllo
Movimatica nasce da un progetto di un gruppo di industriali piemontesi e di ricercatori del Politecnico di Torino e coniuga l’esperienza maturata nel campo dei primi Internet Service Provider italiani (con il loro know-how e le loro risorse tecnologiche) con la solidità dell’approccio economico e finanziario di un management industriale di provenienza più tradizionale : il Gruppo Merlo.
Movimatica ha sviluppato soluzioni innovative per l’interfacciamento della propria rete dati con quella di operatori di telecomunicazione nazionali ed internazionali, allo scopo di essere sempre in prima linea nello sviluppo di applicazioni di nuova generazione nel mondo wireless che utilizzano le nuove tecnologie satellitari e GPS.
MerloMobility è il sistema per la gestione delle flotte che consente di effettuare la radio-localizzazione Gps in tempo reale di più mezzi o veicoli, di controllarne i parametri più significativi, di ricevere e gestire gli allarmi ma anche di inviare comandi per la gestione degli eventi. Il sistema usa come mezzo di trasmissione delle informazioni la rete wireless e la rete internet, mentre l’accesso e l’utilizzo del sistema si effettua via web. Attraverso una dettagliata rappresentazione cartografica è possibile controllare la posizione del mezzo ed i movimenti effettuati in un determinato periodo di tempo. Se il mezzo ha effettuato manovre improprie oppure ha raggiunto zone non permesse, verrà generato un allarme, inviato via web, e-mail o sms all’utente registrato. Infine, tutte le informazioni importanti del mezzo, memorizzate nel database, saranno facilmente accessibili attraverso il sito internet utilizzando chiavi di ricerca automatiche o personalizzate.
CFRM – la sicurezza non è un optional
Il Centro Formazione e Ricerca Merlo è la prima struttura in Italia ed una delle prime in Europa specializzata nella formazione ed addestramento all’uso di macchine operatrici ed attrezzature per il settore industriale, edile, agricolo. CFRM nasce dalla convinzione che non possa esistere sicurezza nella conduzione di macchine operatrici senza una formazione adeguata ed un addestramento mirato: la superficialità ed il mancato rispetto delle più elementari regole di sicurezza e di buon senso sono infatti le cause principali degli incidenti. Il Centro dispone di strutture didattiche all’avanguardia, con aule di formazione ed aree attrezzate tra le più avanzate e di istruttori professionisti con anni di esperienza nel training delle persone e nella gestione dell’addestramento operativo.
CFRM ha l’obbiettivo di promuovere la Formazione e la Sicurezza come un binomio inscindibile, un patrimonio professionale di ognuno, un bagaglio culturale che arricchisce l’individuo e la collettività.