RICICLO CAPSULE DEL CAFFE’ IN ALLUMINIO, I RISULTATI 2015

A quasi cinque anni dall’avvio in Italia del progetto The Positive Cup, strategia sostenibile di Nespresso che fissa obiettivi ambiziosi in termini di approvvigionamento del caffè e di benessere sociale, utilizzo e recupero dell’alluminio e resistenza al cambiamento climatico, sono positivi i risultati di raccolta e avvio a riciclo delle capsule usate nel nostro Paese.

Nel 2015 la raccolta è cresciuta del 10% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 419 tonnellate di capsule in alluminio conferite dai cittadini presso gli appositi punti di raccolta.

Il programma, attivo in Italia dal 2011 e rinnovato nel 2014, grazie ad un accordo siglato fra Nespresso, CiAl, Federambiente e il CIC (Consorzio italiano Compostatori), prevede che le capsule riconsegnate dai cittadini in 36 boutique Nespresso e 46 isole ecologiche su tutto il territorio nazionale siano raccolte e trattate per separare l’alluminio e il caffè residuo, avviando i due materiali a distinti processi di valorizzazione:

  • l’alluminio viene riciclato al 100% grazie alla collaborazione e il supporto di CiAl, il Consorzio Nazionale per la Raccolta e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio, tornando a nuova vita e diventando oggetti che noi tutti utilizziamo ogni giorno, dalla moka per il caffè fino a parti di automobili;
  • il caffè viene avviato a compostaggio e utilizzato come fertilizzante per un appezzamento di terreno individuato insieme all’Unione Agricoltori di Pavia e destinato a risaia: il riso coltivato viene acquistato da Nespressoe successivamente donato a Banco Alimentare, che a sua volta lo distribuisce a persone in difficoltà sul territorio attraverso gli enti caritativi convenzionati, incluse numerose mense dei poveri.

Un importante progetto di tutela ambientale in grado da un lato di garantire il recupero di risorse importanti, altrimenti destinate allo smaltimento in discarica, e dall’altro di sostenere il Banco Alimentare attraverso un innovativo approccio di economia circolare.

Attualmente sono 82 i punti di raccolta (36 boutique e 46 isole ecologiche) distribuiti in 48 città italiane, tra le quali anche le più grandi come Torino, Genova, Milano, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania.

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