Un colpo che il Quadrifoglio non si aspettava. L’Ato Toscana centro, cioè l’authority che deve decidere l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, ha annunciato che è stato messo fuori dalla gara il raggruppamento d’imprese di cui fa parte anche il Quadrifoglio. E’ stato cioè formalmente escluso dalla gara Rti, il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da Quadrifgolio Spa, Publiambiente, Asm Spa e Cisl srl. Cioè la società dei rifiuti di Agliana e Montale, l’anello più piccolo. Motivo?
A quanto fa sapere lo stesso Quadrifoglio, l’esclusione sarebbe dovuta “all’esito negativo della verifica dei requisiti formali effettuata nei confronti di Cis srl”. Le carte insomma non sarebbero in regola, almeno secondo gli uffici dell’Ato Toscana centro. Perché il raggruppamento Rti sostiene l’esatto contrario. Che succederà adesso?
La cosa più probabile è che lo stesso Ato dichiari azzerata la procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione integrata dei rifiuti. Il raggruppamento di cui fa parte Quadrifoglio era del resto già rimasto l’unico concorrente in corsa: Toscana Sei, il raggruppamento che fa leva sulle cooperative e che ha già in gestione il servizio di smaltimento nell’Ato Toscana sud, era già stato escluso dalla gara. Una decisione contro la quale, peraltro, Toscana Sei era già ricorsa al Tar della Toscana. Adesso anche il raggruppamento del Quadrifoglio sarà costretta
a ricorrere alla magistratura amministrativa. L’Ato potrebbero però azzerare tutto, appunto, e avviare una nuova procedura di gara.
Fonte: La Repubblica Firenze 18 maggio