Giancarlo Morandi sarà alla guida di Cobat fino al 2019. Il presidente uscente del Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo è stato rieletto dall’assemblea dei soci, riunitasi l’11 maggio a Roma.
L’impegno di Morandi in Cobat inizia sin dalla sua istituzione, nel 1988. Sotto il suo mandato, il consorzio si è evoluto, affrontando nel 2008 la sfida della liberalizzazione del settore e trasformandosi da Consorzio Obbligatorio per la raccolta delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi a sistema multifiliera per la gestione di pile e batterie esauste, rifiuti di apparecchiature elettroniche, inclusi i moduli fotovoltaici a fine vita, e pneumatici fuori uso.
“L’impegno di Cobat è stato e continuerà ad essere quello di fare dell’economia circolare un vantaggio competitivo per le imprese e per la società – ha dichiarato Morandi – Forti delle nostre radici, il nostro sguardo è rivolto al futuro, per stare al passo con l’innovazione tecnologica e per incentivare la sostenibilità.”. “La nostra attività è in continua trasformazione – continua Morandi – i prodotti di ieri sono diversi da quelli di oggi e le scelte sostenibili dei cittadini possono essere agevolate anche da un sistema efficiente di raccolta e riciclo. Memori di quello che siamo stati, non dimentichiamo che la salvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita resta la priorità. Il nostro lavoro è rendere questa attività anche un grande vantaggio per l’economia nazionale”.
Cobat vanta oltre 25 anni di esperienza nel settore della raccolta e del riciclo di prodotti tecnologici a fine vita: batterie esauste, RAEE, inclusi i moduli fotovoltaici e pneumatici fuori uso. Offre un servizio integrato alle imprese per diverse tipologie di rifiuto, con un’offerta personalizzata sulle esigenze delle aziende. Grazie al suo network di 90 Punti Cobat e alla rete di impianti partner distribuiti omogeneamente in tutta Italia, garantisce efficienza, economicità e alti standard ambientali.