Il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) avrà un proprio referente a Bruxelles per seguire da vicino, come rappresentante dell’Italia all’interno dell’ECN (European Compost Network), i lavori sulla Circular Economy promossi dalla Commissione Europea. “Portando la nostra esperienza a Bruxelles ci poniamo come esempio per molti Paesi per quanto riguarda l’organizzazione della raccolta e la trasformazione e la valorizzazione dei rifiuti organici”, dichiara Massimo Centemero, direttore del CIC.
L’Italia del compost e della raccolta differenziata sarà rappresentata in Europa dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC). Il CIC, in quanto facente parte dell’ECN (European Compost Network), l’Associazione Europea dei principali Consorzi ed Attori del settore del compostaggio, avrà infatti un proprio referente a Bruxelles per seguire da vicino i lavori sulla Circular Economy promosse dalla Commissione Europea e presenziare alle discussioni relative alle regolamentazioni insieme ai principali Paesi europei.
“A Bruxelles si sta discutendo il pacchetto sull’Economia Circolare, valutando e revisionando diverse bozze di normative, tra cui quella legata ai rifiuti che ci interessa da vicino”, dichiara Massimo Centemero, direttore del Consorzio Italiano Compostatori. “Il CIC sta partecipando alla discussione, presenziando ad audizioni, seminari e momenti di condivisione con gli stakeholders, rappresentando l’Italia e suscitando grande curiosità e ammirazione. L’Italia infatti, nel settore della raccolta differenziata, è il primo paese in Europa per qualità e quantità di materiale differenziato”.
“Portando la nostra esperienza a Bruxelles – conclude Centemero – ci poniamo come esempio per molti Paesi per quanto riguarda l’organizzazione della raccolta e la trasformazione dei rifiuti organici in compost e biometano”.
Fonte: CIC