Il bando comunicazione locale 2025 è destinato a finanziare i migliori progetti di informazione ed educazione ideati da enti locali e dai gestori della raccolta rifiuti, convenzionati con il consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in bioplastica compostabile. Prevista una dotazione di 200mila euro. Termine per presentare le candidature: 31 gennaio 2025.
Gli imballaggi in bioplastica compostabile sono un ottimo alleato per facilitare la raccolta dell’umido domestico e per aumentare quindi quantità e qualità della “materia prima” da trasformare in compost all’interno degli impianti di trattamento. C’è però ancora molto da fare per aiutare i cittadini a riconoscere questo tipo di materiali, comprenderne pienamente i vantaggi e imparare le regole alla base di una corretta raccolta differenziata. Per questo motivo, il Consorzio Biorepack anche per il 2025 ha deciso di riproporre il Bando comunicazione locale, giunto alla sua terza edizione.
L’iniziativa, prevista ai sensi dell’Art.14 dell’Allegato Tecnico siglato con ANCI, è rivolta agli enti locali (singoli o associati) o agli operatori da loro delegati, che, alla data di presentazione del progetto, risultino convenzionati con Biorepack. Grazie a una dotazione economica di 200.000 euro, sarà possibile finanziare i migliori progetti di educazione e le più originali campagne di comunicazione rivolte a cittadini, studenti e soggetti economici, con l’obiettivo di accrescere il livello di conoscenza degli imballaggi compostabili, favorendo così il loro riciclo organico insieme ai rifiuti umidi.
“La grande attenzione e partecipazione che abbiamo potuto riscontrare in occasione delle prime due edizioni del bando ci ha confermato quanto sia sentita dagli enti locali l’esigenza di avere accesso a risorse per migliorare la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti organici e dei materiali compostabili” spiega Marco Versari, presidente di Biorepack. “Per i Comuni una raccolta rifiuti non ottimale rappresenta infatti un costo economico, spesso insostenibile, oltre che un serio problema ambientale. Al contrario, raccogliere in modo corretto la frazione organica dei rifiuti, della quale le bioplastiche compostabili fanno parte a pieno titolo, permette di trasformarla in compost, un fertilizzante naturale capace di riportare nei terreni agricoli la sostanza organica indispensabile per garantire fertilità, rese agricole e contrastare il preoccupante degrado dei suoli”.
I 200mila euro stanziati da Biorepack saranno ripartiti in 4 fasce territoriali (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole) e 2 bacini di utenza (maggiori o minori di 100.000 abitanti). Come per le precedenti edizioni, il bando prevede un maggiore stanziamento per le regioni meridionali. “Una scelta precisa che risponde all’esigenza di colmare il gap ancora presente tra Nord e Sud nella raccolta differenziata dell’umido e delle bioplastiche compostabili” sottolinea Versari. “Ridurre tale lacuna è interesse di tutti, se vogliamo rispettare gli obiettivi di riciclo previsti dalle normative europee”.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 31 gennaio 2025 e i progetti dovranno svolgersi tra il 1° marzo e il 30 novembre. Le proposte dovranno contenere una descrizione dettagliata delle attività, il cronoprogramma operativo, una valutazione preventiva dei costi e i risultati attesi in termini di miglioramento della qualità della raccolta.Una commissione valutatrice, della quale faranno parte due rappresentanti del consorzio Biorepack e uno di ANCI, avrà il compito di scegliere i progetti migliori: l’obiettivo è premiare i più efficaci e originali, stimolando la compartecipazione al finanziamento da parte di altri soggetti. Non possono partecipare al bando i soggetti che hanno già ricevuto un contributo economico da parte di Biorepack nel corso dell’anno 2024 e non sono ammessi i progetti già in corso prima della presentazione della domanda di partecipazione. L’elenco dei soggetti vincitori sarà reso noto attraverso il sito web biorepack.org entro il 14 febbraio 2025.
Il bando e i moduli necessari a partecipare sono disponibili sul sito biorepack.org.